fola7sett7 settembre 1860. Esattamente 153 anni fa il filibustiere Garibaldi, sorretto dalla massoneria e dalla camorra, entrava nella capitale del più bel regno del mondo . Un uragano di bugie ha preparato e seguito le sue “gesta” sino a plagiare del tutto la maggioranza degli odierni meridionali. Ma un altro 7 settembre di 20 anni, nel 1993,  fa un gruppo di ardimentosi (mischiati fisiologicamente a qualche squallido ipocrita) si riunì con Riccardo Pazzaglia al Borgo Marinari per rialzare le antiche bandiere e l’orgoglio  di un popolo quasi distrutto. Nacquero così quei neo borbonici che oggi sono più vivi ed attivi che mai!

Nell’immagine uno dei quadri arci-falsi che vorrebbero far pensare all’entusiasmo popolare per l’ “eroe”. Invece furono i mediocri camorristi di Salvatore De Crescenzo (Tore ‘e Criscienzo) a inscenare qualche manifestazione terrorizzando i passanti che non riuscirono a scappare.

Nella foto n.1 c’è Riccardo Pazzaglia, coniatore del termine neo-borbonico, che dalle colonne de Il Mattino chiamò a raccolta quelli che conoscevano (almeno un po’ la storia ) per vedersi al ristorante La Scialuppa sotto il Castel dell’Ovo “per parlare male di Garibaldi” nel giorno del suo infausto avvento nella capitale duosiciliana. Lo scrivente Vincenzo Gulì era presente assieme a quasi cinquecento persone (che fecero saltare la capacità ricettiva del locale all’aperto) da cui si originò il nucleo che oggi si riconosce nei Neo Borbonici Attivisti che sono autori di questa storia a puntate.

pazzainno
2. Riccardo insegna a cantare l’inno delle Due Sicile da lui scritto su musica di Paisiello

A Gaeta l’11 febbraio 1994 primo grande raduno di filo borbonici e neo borbonici della storia. Riccardo Pazzaglia aveva pronte le parole dell’Inno delle Due Sicilie composto in musica da Giovanni Paisiello nel 1787. Nella hall dell’albergo lungo il mare vi fu una grande lezione di musica e canto che fece in pratica nascere gli Attivisti nel mondo neo borbonico. Le parole dell’inno sono attuali e fiere e spronano al riscatto e non alla nostalgia gli i discendenti dei duosiciliani. Di seguito si riportano per comodità con un video fatto proprio per divulgarle. I popoli hanno la storia, la bandiera e l’inno. Se vogliono risorgere guai a dimenticarsi uno solo di questi elementi. Da notare nella foto 2 le coccarde rosse con giglio per la prima volta esibite in ricordo degli eroi chiamati briganti che oggi tanti, taluni indegnamente, ostentano credendo d’vaer scoperto l’acqua calda…

INNO DELLE DUE SICILIE

Mus.G.Paisiello Testo R.Pazzaglia

Dio ti salvi, cara patria
che ti distendi in questo antico mare d’eroi,
millenaria culla del pensiero
che nacque in Grecia
e in questa terra rifiorì.
Cancellata dalla Storia,
le tue bandiere vengono rialzate da noi.
Sulle sacre torri di Gaeta
scriviamo ancora
la parola: “Dignità”.

Soldato del Volturno
che cadesti qui,
nessuno per cent’anni
il nome tuo scolpì.
Dai figli che visti non hai
l’onore tu riavrai.

Ritornati dal passato,
chi in noi crederà stavolta vincerà.
Va avanti, tamburino,
suona come allor:
assente la fortuna
non mancò il valor.

Il Fato che un dì ci tradì
adesso ci riunì.
Ritornati dal passato,
chi in noi crederà
stavolta vincerà
.

Altre immagini di quella fantastica giornata di Gaeta:

pazzriun
3. Riccardo dirige il gran finale: …adesso ci riunì!
pazzovaz
4. Ovazione finale
pazzgul
5. inizia la storia dell’attivismo neo borbonico

 

 

Quale co-fondatore dell’ass. cult. Neoborbonica e riconosciuto attivista  dei suoi primi quasi vent’anni, mi piace pubblicare alcuni degli eventi  più significativi tra i quali quelli che avrebbero potuto trasformare tutto il movimento in attivisti per il riscatto concreto della nostra patria delle Due Sicilie. 

 

12 luglio 2004

ERCOLANO (già RESINA comune del circ. di Portici del distr. di Napoli nell’omonima provincia)

Presentazione del programma culturale dell’Accademia Ercolanese per il settore storia borbonica nella splendida cornice di Villa Campolieto

7 agosto 2004

LAURIA (capoc. del distr. di Lagonegro, prov. Basilicata)

Commemorazione dell’eccidio dei francesi del 1806

 

28 aprile 2006

MATERA (capitale della Basilicata)

Presentazione del neo borbonismo

20 maggio 2006

CASOLLA (com. unito a Caserta, capit. di Terra di Lavoro)

Lapide amministrazione comunale per i nostri patrioti-briganti

8 ottobre 2006

S.NICOLA LA S. (parte di Caserta capit. di terra di Lavoro)

Congresso neoborbonico aperto al meridionalismo, tra cui il maestro Nicola Zitara

24 febbraio 2007

NAPOLI (capit. del Regno delle Due Sicilie)

Presentazione dell’ennesimo libro sul bandito dei due mondi

13 giugno 2007

NAPOLI (capit. del Regno delle Due Sicilie)

Omaggio allo stele che ricorda la vittoria sanfedista del 1799 presso la chiesa di Portosalvo

5 luglio 2007

NAPOLI (capit. del Regno delle Due Sicilie)

Manifestazione attivistica sotto la laida statua di Garibaldi per evidenziare che la vera spazzatura di Napoli è la sua presenza proprio nei giorni dell’emergenza rifiuti.

14 marzo 2009

MESSINA (capit. dell’omonima valle)

Annuale commemorazione dell’eroica difesa della cittadella

22 marzo 2009

CASERTA VECCHIA (com. unito a Caserta, capit. di terra di lavoro)

Presentazione del nuovo libro su Chiavone di V. Gulì

8 maggio 2009

SAN GIORGIO A CREMANO (com. del circ. di Barra, del distr. e della prov. di Napoli)

Presentazione del nuovo libro su Chiavone di V. Gulì

10 giugno 2009

SAN GIORGIO A CREMANO (com. del circ. di Barra, del distr. e della prov. di Napoli)

Presentazione del neo borbonismo

12 luglio 2009

LAURIA (capoc. del distr. di Lagonegro, prov. Basilicata)

Presentazione del nuovo libro su Chiavone di V. Gulì

13 luglio 2009

CETRARO (capoc. del distr. di Paola, prov. Calabria Citra)

Presentazione del libro sul naufragio del MAFALDA che portava emigranti meridionali in Sud America sotto il comando dell’eroico capitano Simone Gulì (prozio di Vincenzo)

7 agosto 2009

S. GREGORIO (com. del distr. e del circ. di Piedimonte, prov. Terra di Lavoro)

Finalmente si parla con parole vere dei nostri eroi briganti che tanto combatterono sul Matese

23 settembre 2009

MERCOGLIANO (capoc. del distr. di Avellino, prov. Princ. Ultra)

Finalmente la Nazionale di calcio delle Due Sicilie

8 ottobre 2009

MELFI (cap. di distr. della prov. di Basilicata)

Presentazione del neo borbonismo

10 ottobre 2009

CASERTA (capit. di Terra di lavoro)

La battaglia del Volturno

8 dicembre 2009

CARSOLI (capoc. del distr. di Avezzano, prov. Abruzzo Ultra II)

Ricordo dell’eroe Borjes nell’anniversario del suo martirio

30 gennaio 2010

BOVILLE ERNICA già BAUCO (Stato Pontificio)

In occasione del 150° anniversario della battaglia di Chiavone con i granatieri di Sardegna

13 marzo 2010

MESSINA (capit. dell’omonima valle)

Commemorazione dei 150 anni dell’eroica difesa della cittadella

11 maggio 2010

MARSALA (capoc. del distretto e nella Valle di Trapani)

Grande azione attivistica contro le istituzioni italiane che ha sancito un abisso tra di esse e il popolo che ritrova la sua memoria e identità…

piazza principale bardata dagli occupanti
eroici duosiciliani a sfidare i nemici della verità
precauzioni eccessive…
retorica risorgimentale
la gente è assetata di verità storica
volantino distribuito a centinaia di copie

Video: l’arrivo del presidente della repubblica oppresso dalle bandiere duosiciliane

Video dell’attivismo neo borbonico

Video sul presidio alla porta dedicata all’infame

 

29 maggio 2010

PALERMO (capitale storica del regno e dell’omonima valle)

Altra grandissima azione attivistica al Ponte dell’Ammiraglio di Palermo, tutto pavesato di tricolori e garibaldini per la retorica risorgimentale. In occasione del 150° della difesa del ponte dei soldati borbonici un gruppo di impavidi e fieri neoborbonici ha abbandonato le comode sale di convegni per affrontare il nemico della verità storica su campo. Grande successo per il solito abisso tra le istituzioni e il popolo che vuole sapere.

2 giugno 2010

GIFFONI (com. del circ. di Sancipriano, del distr. di Salerno, prov. princ. Citeriore)

Presentazione del neo borbonismo per i 150 anni dell’invasione

30 novembre 2010

TERZIGNO (parte del capoc. di Ottajano, distr. di Castellammare, prov. di Napoli)

Il massimo dell’attivismo grazie all’intuizione e alla tenacia di veri neoborbonici capaci di portare il sacro vessillo in una grande protesta di massa (causata dalle discariche inquinanti) affinché la gente cominci a pensare chi sia il colpevole e chi la vittima.

20 gennaio 2011

TELESE (com. unito a Solopaca capocirc., distr. di Caserta, prov. Terra di Lavoro)

Altra partita della Nazionale di calcio delle Due Sicilie

22 gennaio 2011

AGRIGENTO (capitale dell’omonima valle)

Presentazione di un best seller di P. Aprile sulla storia falsata

29 gennaio 2011

SORA (capol. di distr. della prov. Terra di Lavoro)

Presentazione libro di Chiavone di V. Gulì

26 febbraio 2011

ISCHIA (capoc. del distr. di Pozzuoli della prov. di Napoli)

16 aprile 2011

CIVITELLA DEL TRONTO (capoc. del distr. di Teramo, prov. Abruzzo Ultra I)

Annuale raduno tradizionalista con speciale riferimento ai 150 anni dell’invasione

4 marzo 2011

S.MARIA (capoc. del distr. di Caserta, prov. terra di lavoro)

Grande attivismo è il rapporto con le scuole come nell’esempio all’ITCG ‘Nervi’

19 maggio 2011

ORTA (capoc. del distr. di Foggia, prov. Capitanata)

Incontro sul 1799 e il card. Ruffo

11 giugno 2011

PALERMO (capitale storica del regno e dell’omonima valle)

Conferenza al conservatorio Bellini sulla nostra storia comune

18 giugno 2011

POMIGLIANO D’ARCO (capoc. del distr. di Casoria, prov. di Napoli)

Incontro con il neo borbonismo e ricordo del passaggio di Carlo di Borbone nel 1734

La prima uscita televisiva dei Neo Borbonici, capitanati da Riccardo Pazzaglia, il 3 novembre 1993 nella trasmissione televisiva VISTO DA SUD su Italia 1. E’ un violento e inatteso impatto con il mondo risorgimentale e neo-giacobino in cui rifulgono le figure, oltre che di Pazzaglia, di Roberto Selvaggi (segretario dell’ordine costantiniano) e di ammirati Sgarbi e Rocchetta (della Liga veneta). Il pubblico è praticamente ed entusiasticamente tutto per i nuovo borbonismo…

Stralcio della puntata.

Parte I

Parte II