- Lord Henry Lennox, visitò le Due Sicilie invase e riferì al parlamento inglese, nella seduta dell’8 maggio 1863, i crimini piemontesi nella conquista e nella repressione. Ecco alcuni stralci del suo intervento:
- “Ciò che è chiamata unità italiana deve principalmente la sua esistenza alla protezione e all’aiuto morale dell’Inghilterra, deve più a questa che non a Garibaldi, che non agli eserciti stessi vittoriosi della Francia e però, in nome dell’Inghilterra, denuncio tali barbare atrocità, e protesto contro l’egida della libera Inghilterra così prostituita”
- “Altri trovavansi da tanto tempo in prigione [in un carcere per reati politici a Salerno], che i loro abiti non erano più portabili; non avevano denaro per procurarsene dè nuovi, e alcuni erano in tale stato di nudità, che non potevano alzarsi dai loro sedili, mentre gli stranieri passavano, per implorare, come i loro compagni, la nostra pietà e per chiedere di intercedere in loro favore. Alcuni di essi non avevano letteralmente né pantaloni, né scarpe, né calze, nulla, ad eccezione di una vecchia giacchetta e di un cencio che faceva l’ufficio di camicia. Era uno spettacolo compassionevole: il fetore era orribile… Il cibo che era loro somministrato, non si sarebbe dato in Inghilterra nemmeno alle bestie».