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Dopo 156 anni la notte del 1°ottobre mi riporta alla mente quella che fu lo stato d’animo dei nostri antenati in trepida attesa dell’alba in cui, nel cuore dei puri,  si sarebbe combattuto per decidere il destino della patria duosiciliana. Mi sento tanto coinvolto che mi sembra domattina di dover uscire anch’io da Capua sotto la sacra bandiera gigliata per determinare la storia.

Sono tantissimi anni che vivo così il passaggio tra fine settembre e inizio ottobre, ma la commozione non cala anzi s’innalza man mano che i problemi coloniali tartassano esponenzialmente la mia Terra e i miei connazionali silentemente scoprono la verità storica.

Ai tanti che soffriron per non farci soffrire,

agli spiriti che ci compiangono dal cielo,

ai Regi che resister seppero senza tradire,

Onore eterno e promessa d’ogni zelo!

 

V.G.

Descrizione della battaglia tratta da alcune pagine de

IL SACCHEGGIO DEL SUD