Bellissimo evento e sempre fortemente coinvolgente dal punto di vista emotivo. Le “scene in movimento” dei bravissimi figuranti del gruppo dell’Ass. Milites luci, rievocative della “rappresaglia” piemontese in Casalduni, sono state eccellentemente accompagnate dalla narrazione del prof. Gulì storico unanimemente riconosciuto tra i pochissimi in circolazione e lontano dai tantissimi “improvvisatori” ed in taluni casi anche millantatori che circolano nell’ambiente c.d. neo-meridionalistico talvolta, addirittura, con cariche di responsabilità nell’ambito delle loro associazioni (sic!). L’appuntamento è per l’anno prossimo con realistiche aspettative di un incremento di spettatori che rispetto ai primi anni è già notevolmente aumentato (P. De Chiara). Quest’anno  è stata apportata un’importante variante allo spettacolo. All’arrivo dei briganti nel paese, c’è stata l’evidente solidarietà degli abitanti che addirittura nascondono vanamente un fuggiasco. Al momento della rappresaglia, anche i paesani sono tirati fuori inermi dalla loro casa e fucilati senza processo come i briganti. Finalmente un messaggio chiaro e preciso ai casaldunesi che ancora in troppi non conoscono l’esatta verità storica.(V.G.)