Un tercio fieramente schierato

Los tercios españoles

Il grande imperatore Carlo V riorganizzò l’esercito secondo i più moderni ed efficienti sistemi  di addestramento, specializzazione ed armamento. Per tali motivi esso divenne pressoché invincibile nel XVI sec. Una delle creazioni più possenti fu quella del “tercio”. Tutto nacque nei territori italici dove il Gran Capitán Gonzalo Fernández de Córdoba, viceré di Napoli, ricevette dal sovrano di dividere l’armata spagnola in tre parti o terzi: uno per il regno di Sicilia, un altro per il  regno di Lombardia e l’altro ancora per il regno di Napoli. Erano sorti los tercios españoles che saranno per molto tempo il terrore dei tanti nemici dell’impero. Il più celebre e onorato era il Tercio Viejo , cioè quello di Napoli perché fu il primo a essere costituito. In seguito sarà generalizzato come quello formato da veterani affidabili. Ancor oggi il termine è usato per indicare le migliori truppe spagnole. Napoli e la Sicilia sono pertanto all’origine di tanta gloria e rispetto. Porgiamo questi ricordi con l’intento di unire sempre di più Napolitani, Siciliani e Spagnoli perché dall’ultimo periodo del Basso Medio Evo in poi sono i popoli più affini presenti nel Mediterraneo.

El Tercio Viejo de Nàpoles

Vincenzo Gulì

Bandiera del Tercio