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Comunicato stampa del 5/8/14

Domani, mercoledì 6 agosto, chi conosce la storia della sua terra commemora le centinaia di vittime operaie trucidate dai bersaglieri tricolorati nel 1863 a Pietrarsa, tra S. Giovanni e Portici. Simbolicamente ciò sarà fatto nel pomeriggio alle 18 fuori i cancelli del museo, attualmente interdetto per manutenzione.

Nella mattinata, dalle ore 11,  varie associazioni neomeridionaliste parteciperanno invece a Napoli, avanti Palazzo San Giacomo , ad un presidio inteso a chiedere la pulizia della strade e delle piazze da rifiuti ben più pericolosi di quelli urbani che le imbrattano: le targhe e le statue che  omaggiano personaggi risorgimentali che hanno determinato la rovina di Napoli capitale. La revisione storica inarrestabile e inconfutabile ha reso finalmente i tempi maturi per giubilare senza onore i vari Garibaldi, V.Emanuele, Cavour e simili; non ultimo quel Nicola Amore, questore 151 anni fa, che ordinò la stage di Pietrarsa.

Il presidio sarà ripreso prossimamente fino all’accoglienza di queste giuste istanze, fondamentali per il riscatto non solo culturale dell’attuale Meridione.

Volantino in distribuzione domani

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Riuscitissimo presidio fuori palazzo San Giacomo per chiedere la pulizia culturale di Napoli dai rifiuti risorgimentali, tossici e paralizzanti. Varie associazioni e gruppi, sotto l’egida del P2S, hanno attirato nella mattinata l’attenzione individuale e mediatica sul gravissimo problema della toponomastica deviata ormai divenuta intollerabile. Migliaia di volantini sono stati distribuiti con le ragioni della protesta, della proposta e del supporto storico sottostante. E’ stato solo il primo appuntamento perché a settembre il presidio sarà ripetuto coinvolgendo più persone e più luoghi dell’ex capitale in una lotta che si profila lunga e dura ma inesorabilmente vincente. Il presidente del parlamento ha ricordato il senso della manifestazione leggendo, tra l’altro, un elenco di farabutti e criminali di guerra che hanno causato la morte dei territori napolitani e siciliani. Gli astanti li hanno debitamente … osannati alla Cambronne!

NOMI, STATUE E RICORDI DA CANCELLARE SUBITO!

Stranieri invasori

GARIBALDI Giuseppe  

nizzardo, ladro, mercenario, terrorista, negriero, uxoricida, satanista                                   

SAVOIA Vittorio Emanuele

torinese, usurpatore, barbaro, criminale di guerra

BENSO Camillo di Cavour

torinese, primo statista affarista italiano, pedofilo e satanista

MAZZINI Giuseppe

genovese,teorico del “armammoce e gghiate”, pedofilo e faccendiere

CIALDINI Enrico

moedenese, mercenario e criminale di guerra

BIXIO Nino

genovese, avventuriero, criminale di guerra, massacratore di Bronte

DUMAS Alessandro

francese, giornalista prezzolato, ladro dei banchi napolitani

BOZZA Jacopo

milanese, imprenditore che affossò Pietrarsa

 

Traditori locali

ROMANO Liborio

leccese, avvocato della delinquenza comune al soldo dello straniero

DE CRESCENZO Salvatore

napoletano, Tore ‘e Criscienzo, piccolo delinquente e lenone, padre della camorra moderna

PISACANE Carlo

napoletano, disertore e assassino di suoi fratelli a Velletri nel 1849

SETTEMBRINI Luigi

napoletano, oppositore al soldo straniero

DE SANTIS Francesco

irpino, dittatore della falsa storia nella scuola italiana

AMORE Nicola

casertano, mandante della strage di Pietrarsa