Lo scorso 7 novembre al Senato si discuteva il disegno di legge per imporre a tutti gli studenti la conoscenza dell’inno di Mameli e istituire la giornata dell’unità d’Italia. In questo terribile momento di crisi è significativo il proposito governativo di inquinare ancora più le coscienze degli italiani per far meglio tollerare l’attuale politica antisociale. Ebbene, le decine e decine di senatori meridionali , di ogni area, hanno assistito inerti alla recrudescenza delle bugie risorgimentali. Solo da un leghista è venuto un intervento contrario. L’infimo livello mostrato dai parlamentari del sud, distanti anni luce dal popolo che sta conoscendo la verità storica, li delegittima sempre di più nei confronti del nostro Parlamento che interpreta e promuove le sacrosante istanze dei duosiciliani. Segue il dibattito del sen. Castelli con la relatrice della legge Garavaglia.
CASTELLI (LNP). Avete detto ai nostri ragazzi delle scuole che Garibaldi era massone?
GARAVAGLIA Mariapia, relatrice sul disegno di legge n. 3366. Studiate!
CASTELLI (LNP). Glielo avete detto o no? Mi piacerebbe saperlo. Cosı` come mi piacerebbe sapere se i testi scolastici che voi raccomandate andranno a dire ai nostri ragazzi queste cose, ossia che Garibaldi agı` per
conto e finanziato dalla massoneria. (Commenti della senatrice Sbarbati).
Avete detto che l’eroico Garibaldi, a Marsala, riuscı` a sbarcare tranquillamente con i suoi Mille perche´ l’esercito borbonico non sparo` un colpo, visto che i suoi generali erano gia` stati precedentemente comperati?
Ma, anche se avessero sparato, c’erano comunque le cannoniere inglesi,
della massoneria inglese, che proteggevano il suo sbarco. Avete detto
che nel grande, eroico sbarco di Marsala l’unica vittima fu un povero
cane? (Commenti delle senatrici Mariapia Garavaglia e Sbarbati). Non
lo dico io. Basta che andiate a leggere le cronache di chi sbarco`. In questo
eroico e combattivo sbarco ci fu un povero cane di Marsala che prese un
colpo di cannone da parte delle cannoniere inglesi e ne fu l’unica vittima.
Avete parlato di Bronte? Avete detto che Nino Bixio, il grande eroe,
ando` a massacrare i siciliani, che, guarda caso, protestavano contro quelle
tenute inglesi in cui si vessavano i poveri contadini siciliani? Glielo avete
detto?
NEGRI (PD). Sı`.
Allora mi faccia avere i testi, mi piacerebbe sapere se a Torino di queste cose si e` parlato.
Avete approfondito il problema del brigantaggio? Decine di migliaia
di uomini del Sud sono stati massacrati dall’esercito d’occupazione piemontese. Ne avete parlato? Non credo. Anche in questo caso vi sfido a
darmi i testi. Vorrei che questo tema fosse stato approfondito e venisse
approfondito anche nelle nostre scuole. (Commenti del senatore Astore).
Ho un ricordo dell’esame di maturita`: studiai sul Soranzo-Tarantello
(me lo ricordo ancora, pensate), testo di storia che allora i nostri professori
ci davano. (Commenti della senatrice Sbarbati). Sul brigantaggio c’era
una riga. Venne un professore marxista che interrogo` sul brigantaggio e
a momenti ci bocciava tutti, perche´ nessuno ne sapeva nulla. Voi questa
lacuna la colmerete, raccomanderete che venga colmata, o no?
Parlerete del fatto che le azioni intraprese dal Governo d’occupazione
piemontese mandarono in malora la nascente e fragile industria del Sud, e
ancora oggi ne paghiamo le conseguenze? Ne avete parlato di queste
cose? Avete parlato del fatto che il tesoro della corona borbonica venne
prelevato dai piemontesi a titolo di risarcimento e venne speso per il
loro esercito? Ne avete parlato di questo? (Commenti del senatore Marcenaro). Avete parlato del fatto che i referendum, che vennero portati avanti
quasi tutti dalla borghesia, nella piena inconsapevolezza del popolo italiano che per larga parte allora era analfabeta e non conosceva assolutamente nulla, furono comunque falsificati nella sostanza e spesso anche
nella forma? Ne state parlando di questo a Torino oppure no?
C’e` un dato che e` incontrovertibile, ineludibile, ineluttabile: la storia
la scrivono i vincitori. Su questo non c’e` niente da fare, e` cosı`: la storia
passata l’hanno scritta i vincitori Savoia, oggi la scrivono i vincitori assistenzialisti, quelli che vogliono che in questo Stato nulla cambi
Fonte: Senato della Repubblica – XVI LEGISLATURA
831ª Seduta (pomerid.) Assemblea – Resoconto stenografico 7 novembre 2012CASTELLI (LNP).
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/683022.pdf