Neo Borbonici Attivisti al Giro d’Italia, non avanti alla TV come tutti i passivisti, ma tra la gente con le proprie bandiere storico-nazionali assieme a tanti compatrioti che hanno dimostrato come la più famosa corsa a tappe, tornata dopo ben 50 anni a Napoli. abbia trovato un’atmosfera assai diversa..

Il Parlamento ha sponsorizzato l’evento coerente con la sua linea di condotta di partecipare su determinati progetti con le altre forze meridionaliste.

Comunicato degli organizzatori:

Il movimento di liberazione denominato “Nazione Napolitana Indipentende” è stato presente con alcuni dei suoi delegati a manifestare le proprie istanze politiche in un evento di caratura internazionale come il “Giro d’ Italia”. Ovviamente le nostre ragioni erano ben lontane da fare il tifo per un ciclista piuttosto che un altro, è stata solo l’opportunità di far conoscere la nostra voglia di INDIPENDENZA dallo stato italiano a tutti i presenti della manifestazione, al popolo napoletano in primis e alle varie delegazioni straniere presenti nell’evento. Possiamo dire di aver compiuto a pieno la missione, dove le immagini delle nostre bandiere identitarie e gli striscioni sono apparsi nelle TV nazionali ed internazionale, nonchè sui principali social network, e probabilmente anche su qualche testata nazionale. Insieme a noi erano presenti anche l’associazione ” ‘A NAZIONE NAPULITANA”, presieduta da Joseph Epomeo ed i suoi collaboratori Francesco Nettuno ed Enrico D’Auria, il Professore Vincenzo Gulì, presidente del legittimo Parlamento delle due Sicilie – Attivisti Neoborbonici,  Francesco Menna (Unione Mediterranea – Meridionalisti democratici ). Un ringraziamento speciale ad Antonio Apuzzo, Antonio Palmentieri ed il Brigante Pilone che si sono aggregati alla nostra compagine a sostenerci.
Vogliamo anche essere vicino al vincitore della tappa Mark Cavendish che ha onorato e meritato la giornata sportiva.