Questa Pasqua del 2023 avviene il 9 aprile, giorno che esegeti e teologi hanno indicato come quello corrispondente esattamente alla data della Resurrezione di N. S. Gesù circa duemila anni fa. Tale particolarità deve spingere quelli dotati e armati di buona volontà a dare una reale sterzata alla propria vita a beneficio del prossimo. Si cominci dal ricordare che se il mondo post rivoluzionario del 1789 ha non solo praticamente eliminato Dio, è innaturale continuare a vivere come se la trascendenza fosse un obsoleto retaggio del passato oscuro. Volenti o nolenti essa ci circonda della temporanea antitesi divina, esponendoci al regno luciferino con tutte le gravissime conseguenze sulle popolazioni che i laicisti e gli atei lamentano, in maniera sempre meno inconsapevole, giusto al cospetto del principe di ogni male.  Poiché il preternaturale domina il mondo, che ci appare sempre più sconvolto, per salvare la natura tutta guardiamo al Risorto e attuiamo il Suo messaggio di vita eterna.

V.G.