ulisseMamma Rai ha riproposto ieri sera in Ulisse il servizo di Alberto Angela sui Borbone di alcuni anni fa che per parecchi è stato il primo impatto con questa realtà che va sempre più di moda. La trasmissione accoppia follemente luoghi comuni e eccellenze sino a formare un’accozzaglia di contraddizioni intollerabili. E’ come se di un atleta ritenuto da sempre zoppo e gracile si scoprisse un record mondiale sui migliori avversari: si contiua a dire che è inadeguato ma vincente!!! La verità fa giustamente paura perché i popoli duosiciliani si stanno finalmente risvegliando e occorre usare tutta la presunta autorevolezza della Rai per domare, con un piccolo estintore, un incendio immane. Le mezze verità nuocciono più delle aperte bugie perché tranquillizzano gli esitanti e confondono l’opinione pubblica. Quindi giudizio altamente negativo su Ulisse e i Borbone per l’impatto devastante sui meno edotti, cioè la stragrande maggioranza. Per i neo e filo borbonici invece soddisfazione di aver visto e sentito notizie sulla nostra grandezza conculcata dall’Italia matrigna.

Testo del comunicato stampa di protesta inviato alla redazione Rai

Con la revisione storica in atto ormai da oltre trent’anni è per lo meno sconcertante che la Rai riproponga il servizio di Ulisse sui Borbone con un coacervo di verità e di menzogne su questa dinastia che fece grande il Regno delle Due Sicilie. In effetti alle vecchie bugie sono state semplicemente aggiunte alcune verità creando una sequela di contraddizioni e perplessità che solo uno spettatore ingenuo e disattento poteva non rilevare. Anche sul sito web di rai.it si scrive “i re Borbone, da sovrani amati e rispettati, furono poi ferocemente combattuti dal loro popolo ” ignorando tutti i moderni dati statistici finalmente sdoganati dagli archivi e reperibili anche on line. Il servizio di pubblica informazione televisiva dovrebbe rispettare di più quanti ormai conoscono la vera storia e non tollerano più insulti ai loro fortunati antenati.

UFFICIO STMAPA P2S