Schema Operativo
Controllo di salvaguardia territoriale
Controllo statico: eseguito dai residenti che sono testimoni oculari di incendi e sversamenti illeciti
Controllo dinamico: da persone volontarie con mobilità non solo nelle zone di propria competenza
Modalità di controllo
Creazione materiale probatorio: film, foto, testimonianze (anche con anonimato)
Telefonate di allarme al centralino del comitato (aperto 24 ore su 24) per interventi immediati dei volontari mobili al fine di prevenzione
Controllori
Sono tutti coloro che dichiarano di voler collaborare, specificando la quantità e la qualità dell’impegno promesso, nel senso del tempo messo a disposizione e del grado di responsabilità che si vuole assumere. E’ auspicabile coprire ogni fetta di territorio a seconda delle persone disponibili.
Monitoraggio del territorio
Dai controllori e da altri residenti è possibile trarre informazioni sulle zone non contaminate per fornire una mappa di affidabilità produttiva ai consumatori attualmente disorientati. Il comitato provvederà alla verifica delle dichiarazioni con propri esperti.
Compiti del comitato promotore
Il comitato promotore è aperto a chiunque ne faccia richiesta e sovrintende all’attività in questione con frequenti riunioni periodiche, aggiornando il quadro dei collaboratori e la mappa dei siti sicuri. La sua attività promozionale si servirà dei social network (Internet, Face Book), di materiale pubblicitario distribuito per strada (specialmente nelle manifestazioni a cui parteciperà) e di ogni possibile intervento nei mass media dalle TV ai giornali. Ai controllori sarà fornita ogni possibile assistenza logistica, legale e di supporto dalle ronde mobili.
Rapporto con le istituzioni
Ogni attività di competenza delle istituzioni preposte sarà tempestivamente ad esse segnalata per una preventiva collaborazione.