In onore del divino poeta Dante, per il 700° anniversario della morte, riprendiamo la sua caustica definizione di questa penisola che dopo tanti secoli è soltanto peggiorata. Naturalmente lui si riferiva al centro-nord perchè da noi già esisteva un grande e moderno stato. Ma il degrado di quei territori sopra le Due Sicilie si è acuito e ha contagiato il resto con la malaunità. Tanto è vero che annualmente il 25 aprile l’Italia festeggia una “liberazione”! Chi sa la storia e conosce lo spirito del giacobinismo non può che riconoscere l’uso improprio, quasi sempre antitetico, dei termini. Allora assolutamente nessuna liberazione da commemorare! Tuttavia la parola può essere utilizzata pienamente come invito agli odierni meridionali a liberarsi dei falsi miti che costituiscono le maglie delle sue catene da colonizzato inconsapevole del XXI secolo. Domenica prossima, sotto le bandiere gloriose delle Due Sicilie, nella spodestata capitale manifesteremo per liberarci finalmente della fole risorgimentali! Cominceremo in mattinata  dal monumento al criminale dei due mondi della Ferrovia.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1137230596740561

Inizio dell’evento in diretta

Interviste per il criminale dei 2 mondi

Parla il prof. Gulì

Il TGR Campania della sera del 25 ha fatto un servizio sui sindaci in (vana) protesta per il Recovery Fund catturando (inconsapevolmente?) immagini di chi veramente lotta per la sua terra

Al link verso il minuto 19 si vedono le bandiere del riscatto del Sud: https://www.rainews.it/tgr/campania/notiziari/index.html?/tgr/video/2021/04/ContentItem-372c5982-8a9a-4add-835e-882bb9570d53.html

REPORTAGE FOTOGRAFICO

(Nelle ultime foto compare il popolarissimo Albano che lascia i sindaci ingenui che tendono la mano alla matrigna Italia e osa farsi riprendere tra quelli che sanno la verità storica in un’immagine che i mass media si sono ben guardati di pubblicare…)