Qualche giorno fa su Rai 1 un seguito spettacolo a quiz serale ha posto una domanda sui primati borbonici. Per chi, come lo scrivente, un quarto di secolo fa cominciò impavidamente la battaglia per la verità storica sulle Due Sicilie ciò è motivo di grande soddsfazione. Tentarono di opporsi, poi di contraddire e infine si stanno arrendendo. Quanti, infatti, saranno rimasti di stucco, soprattutto oltre il Garigliano, per queste eccellenze di Napoli?
Vincenzo Gulì
P.S. per coloro che hanno scoperto da poco la vera storia.
Quando si saltano esperienze strutturali si è solo virtualmente alla pari (o addirittura ‘avanti’) con la vecchia guardia. Ogni progresso qualitativo contempla il massimo rispetto per il percorso necessario per determinarlo. Altrimenti si ripetono errori fatali perché fuori tempo massimo. Altrimenti al massimo si raggiungono le mete già toccate che non soddisfano più. Altrimenti si crea solo scompiglio rallentando il processo inarrestabile del riscatto di una Nazione. Conclusione: meno presunzione e più assunzione di esperienze altrui…