Premessa

 

Questa pagina segue il Napoli calcio nel campionato italiano di serie A perché esso rappresenta ben più che una squadra di calcio e merita enorme attenzione da parte di tutti i duosiciliani esulando nettamente dal mero campo sportivo. Lo fece capire chiaramente il grande Angelo Manna (di cui fui onoratissimo amico) che profetizzò il luogo per far partire la nostra risurrezione. Per ogni partita vi sarà un telegrafico commento con una speciale tabella che giudicherà nell’ordine Società, Allenatore, Squadra, Tifosi e Palazzo. Infatti questi cinque elementi determinano i risultati. I primi tre interni, con la Società che influenza il comportamento di allenatore e giocatori con la sua gestione e le reazioni dei destinatari della stessa. Il quarto costituito dall’immensa schiera del pubblico partenopeo che può far pressione sugli altri fattori. Il quinto le autorità calcistiche a cominciare dagli arbitri che poco dovrebbero influire su un’attività sportiva, tanto più nell’era del VAR. 

V.G.

38° GIORNATA  4 giugno 2023

 

SUL CAMPO CHIUSURA IN BELLEZZA

Contro la cenerentola retrocessa Samp i campioni del Napoli dominano come al solito e passano nella ripresa grazie a Osimhen, che provoca e realizza un rigore, e a… Maradona, come evocato dal pimpante Simeone, al momento dello splendido raddoppio. Poi l’ultimo festeggiamento per la consegna ufficiale del titolo allo stadio gremito di spettatori ma non di tifosi com’era un tempo… E’ d’uopo nei momenti di gloria distaccarsi un attimo dal giubilo e riflettere sul come farla reiterare con i miglioramenti del caso. L’accenno al pubblico è prodromico alla mutazione in atto che con la nuova proprietà stiamo vivendo. Massima attenzione ai bilanci (privatistici) con una situazione contabile che non ha eguali tra le big europee. Questa la virtù dell’attuale Napoli che i mass media ripetono con assillo. I tanti poco esperti in economia aziendale non osano proferire se non parole di encomio, a cominciare dai giornalisti sportivi. Ma qualcuno dovrebbe spiegare convincentemente come è plausibile smontare un settore tecnico vittorioso solo per ragioni di bilancio. Non esistono nè “offerte irrinunciabili” nè rifiuti davanti al dio denaro! Succedono invece grossi affari vendendo un prodotto assai richiesto dal mercato e patetiche manfrine per edulcorare dolorosi abbandoni in cui si scambiano effetti e cause. Non è assolutamente semplice coniugare finanza e sport ma vi sono altre soluzioni per salvare ambo i fini di una moderna Spa che gestisce calcio a livello internazionale…

 

37° GIORNATA  28 maggio 2023

 

DOPO LE FESTE ESAGERATE DANNEGGIA L’INCERTEZZA…

Smaltiti i postumi festaioli il Napoli tartaglia nella performance felsinea dominando un primo tempo senza riuscire a concretizzare se non per un regalo avversario; raddoppiando a 3/4 di gara e tirando i remi in barca con sostituzione dei migliori rematori per scelta devozionale. Addirittura qualcuno in difesa si autoesclude, visto l’andazzo,  per interessi “superiori” . Così si getta alle ortiche un’altra vittoria esterna buona per i record. Ma l’incertezza della proprietà per il futuro di tutto lo staff di tecnici e giocatori, subito dopo il raggiunto traguardo, ha dato il colpo decisivo a questo finale alquanto deludente. Quel che è ben più grave è la ripercussione sulla prossima stagione dove, ad onta dei proclami di grandezza, si profila un “nuovo giocattolo” da inventare ed affidare a nuovi personaggi. Il progresso è miglioramento dell’organico vittorioso non rivoluzione per andare a caccia di aleatorie avventure!  

36° GIORNATA  21 maggio 2023

 

SMALTITA LA BISBOCCIA SI TORNA A FARE SUL SERIO

Bella e netta vittoria dei campioni in Italia contro una squadra spocchiosa e superprotetta che è stata dominata in lungo e in  largo e che solo la malafede dei direttori di gara ha tenuto in piedi sino al principio della fine. Ciò avvalora la prova azzurra perchè ha saputo staccarsi dal clima festaiolo, dare fondo alle residue energie pisco-fisiche per prevalere, sopportare le provocazioni inaudite di un arbitro parziale e scarso, degnamente supportato dal VAR. Così tutte le squadre del torneo sono state battute dal Napoli in questa marcia trionfale che dura sin dalla VI giornata quando giunse in vetta al campionato. Il record dei punti è ancora alla portata dei partenopei e serve un ulteriore sforzo nelle due ultime partite. Ma l’insidia più consistente non sembra provenire nè dagli arbitri nè dagli avversari: qualcuno sta gravemente tentando di manomettere il “giocattolo” che ha scatenato la gioia in milioni di tifosi in tutto il pianeta…

35° GIORNATA  14 maggio 2023

 

POSTUMI DELLA SBORNIA FESTERECCIA 

Il calo evidente dell’ultimissimo periodo ha prodotto una poco decorosa e inedita sconfitta  a Monza perché alla comprensibile distensione nervosa si sono aggiunti due fattori esiziali: gli strascichi delle interminabili glorificazioni pubbliche e private per lo scudetto e il rigurgito nauseante del Palazzo che ha concentrato un velenoso e preoccupante messaggio per il futuro. La poca applicazione della squadra per la parte decisiva della gara dipende assai dal tecnico ancora troppo euforico per le opportune scelte prima e durante la partita. La tracotanza arbitrale e la cecità del VAR sono invece un segnale di come poter trattare impunemente il Napoli se si tratterà l’anno venturo di rubare qualche punticino per i rivali bavosi appollaiati come avvoltoi affamati che invidiano il leone che mangia la sua meritata preda. A tutto ciò occorre rispondere subito con una prova d’orgoglio per i restanti tre incontri essenzialmente per non deludere i tifosi deliranti, mentre per il Palazzo occorre adesso in società organizzare strategie speciali se si vuole veramente aprire il possibile ciclo azzurro.

34° GIORNATA  7 maggio 2023

 

NAPOLI VINCE CON I LAMPI DELLE SUE STELLE

Ritorna al successo casalingo il Napoli, ormai campione, grazie ai lampi delle sue stelle  Kvaratskhelia e Osimehn, il primo con un’azione irresistibile  finita in un rigore realizzato dal secondo. Lampante la ferrea volontà di ben figurare degli azzurri ma anche la stanchezza mentale che si giustifica dopo la lunghissima fuga per la vittoria. Risulta evidente e lodevole che nessuno ha avuto l’ardire di toccare il giocattolo in azione per timore di guastarlo, ma per il futuro occorre assolutamente addestrare (o cercare) un rigorista; assieme a chi sfrutta le punizioni dal limite e sa placcare un avversario in contropiede… Solo così si aprirà il “ciclo” se veramente  ADL intende farlo. Per diventare una grande anche in campo internazionale non si può solamente puntare su questo campionato vinto. La fame degli azzurri mai seduti al tavolo della vittoria, l’interruzione salutare per i mondiali, i problemi dei più temuti rivali sono fattori irripetibili  in Italia e non lasciano prevedere un bis; la storia sportivo-amministrativa dei maggiori club europei espunge ovviamente il Napoli dai massimi traguardi. E’ necessario invece potenziare i punti deboli, che tutti hanno, e allacciare rapporti stabili e fruttuosi con antagonisti e istituzioni. Avete mai sentito dire al PSG che se per  Mbappé arriverà un’offerta esagerata bisognerà accettarla? O Al City per Haaland? Ad altissimi livelli gli investimenti sono per forza fruttuosi, non solo per le dannate plusvalenze ma per l’indotto, gli sponsor, i gadget ecc.ecc. . E allora cosa dovremmo temere per le nostre stelle? Lo capiremo presto al mercato estivo…

 

33° GIORNATA  4 maggio 2023

 

FINALMENTE LA MATEMATICA LAUREA IL NAPOLI

Come prevedibile il punticino necessario per spezzare la lunga attesa del matematico successo in campionato è giunto dalla trasferta di Udine. E’ stato preso e gustato lo “scudetto sospeso” facendo esplodere una gioia incontenibile nello stadio friulano per gli emigrati della terza Sicilia e i supporter in trasferta letteralmente scatenati, nello spogliatoio per la voglia repressa da mesi di tensione, a Napoli e dintorni per la famosa “festa esagerata” promessa (e minacciata) da tempo, in tutto il Sud e nella Terza Sicilia remota da parte di chi non cela ipocritamente i suoi sentimenti identitari. Senza strafare e con il suo trascinatore mascherato inarrestabile il Napoli ha recuperato lo svantaggio iniziale ponendo fine, con cinque giornate di anticipo, al campionato come assai raramente è accaduto. Un enorme ringraziamento al tecnico e alla squadra  che finalmente hanno disattivato le storiche rivalità in maniera talmente evidente che il Palazzo non è potuto intervenire illecitamente com’è costume in questo sport. Questa è la strada per poter essere campioni IN Italia: una superiorità costante e inavvicinabile  che inibisca le ben note losche manovre che ci hanno scippato negli anni tantissimi scudetti prima, durante e dopo l’era Maradona. 

32° GIORNATA  30 aprile 2023

 

DOPO IL CAFFE’ ANCHE LO SCUDETTO SOSPESO

Altro, deludente, pareggio interno del leader solitario della serie A che impedisce ancora alla sua sterminata tifoseria di gioire del trionfo solamente un po’ rimandato. Infatti da tempo il rendimento dei cosiddetti inseguitori è addirittura spesso inferiore  al fuggitivo! Dispiace per la mancata festa nell’ultimo di aprile ma la squadra partenopea ha nuovamente mostrato esitazioni applicative che possono essere considerate normali dopo questa lunga cavalcata vincente che ha dovuto sopportare anche l’assurdo blocco del torneo per i mondiali in Qatar. In realtà proprietà, tecnico, giocatori e pubblico avrebbero tutti da imparare qualcosina per essere inappuntabili e quindi, uniti, sempre devastanti. Ma la situazione appare per tutti nuova e tanto affascinante da impedire ogni miglioramento forse per la tanto decantata scaramanzia nostrana. Non è questo il momento dell’analisi critica bensì quello della soddisfazione per il traguardo “già pagato” che aspetta solo di essere gustato; come il celeberrimo caffè sospeso napoletano!

31° GIORNATA  23 aprile 2023

 

MEGLIO L’UTILE CHE IL DILETTEVOLE

Vincendo in una partita rocambolesca ma meritata perché sostanzialmente dominata, il Napoli ha dato una conferma pressoché definitiva al conseguimento del traguardo fin troppo a lungo atteso dai suoi tantissimi tifosi, sparsi in tutto il mondo. Ciò subito dopo l’amara (e decretata altrove…) eliminazione dal sogno Champions. Giacché l’appetito, si suol dire, vien mangiando, il miraggio almeno della finale di Istanbul aveva un po’ deviato l’attenzione generale dal terzo successo nel campionato nazionale a portata di mano,  con rischi di deconcentrazione da quello che realmente desideriamo. Ma il ritorno alla realtà è salutare perchè da un lato ci farà attrezzare adeguatamente se si vuol proseguire in campo europeo, e dall’altro ci spalanca gli occhi di fronte alla pregnante realtà che da tempo sta scatenando l’orgoglio napolitano che a breve toccherà il suo apice di esaltazione e goduria. Vincere poi in casa dei rivali storici (in senso doppio…) è un vento in più che soffia irresistibilmente sull’entusiasmo di un popolo già inebriato dalle prime brezze. La prossima settimana il tutto potrebbe compiersi trovando una tifoseria preparata, ansiosa, dilagante, unita, crescente, incontenibile e finalmente padrona del suo destino che parte, come vaticinò il Mentore in alto, proprio dalla stadio di Fuorigrotta…

 

30° GIORNATA  15 aprile 2023

 

IL NAPOLI COSTRETTO A USARE LE RISERVE

Il titolo si riferisce ad ambo i significati della parola riserva. Infatti sono scesi in campo parecchi sostituti di titolari per il necessario turn over dati gli impegni europei; ma l’inatteso pareggio interno mette anche in evidenza il cospicuo vantaggio in classifica che consente di coprire serenamente questi due punti perduti. In ogni modo, più che messaggi non allarmanti da questa partita, risaltano due elementi importanti: il rientro nel finale di Osimhen, vero artefice, dell’egemonia azzurra,  e la sorta di tregua tra tifosi e proprietà nel clou della stagione, stimolata magistralmente dalla mediazione dell’allenatore. La vittoria in campionato, quella che allo sterminato popolo di supporter partenopei sta veramente a cuore, è pertanto pressoché blindata; l’affascinante cammino in Champions è invece già a rischio di stop. Domani è possibile fare un’impresa che rimarrà nella storia e, sembra, che finalmente tutti uniti l’affronteremo con sospetto(vista l’andata) e rispetto   ma assolutamente senza paura. 

29° GIORNATA  7 aprile 2023

 

A LECCE BASTA LA VOLONTA’

Immediata risposta della fuggitiva di serie A che passa sul difficile campo salentino con il minimo scarto, dopo aver ampiamente sofferto e nonostante importanti perdite per infortunio. Bisogna attribuire alla volontà mostrata dagli azzurri il merito di questa ulteriore vittoria che avvicina vieppiù l’agognata meta. In effetti ai problemi delle assenze occorre considerare anche quelli inerenti all’appannamento di giocatori chiave che non consentono alla capolista di sprigionare tutta la sua potenza che tanti avversari ha annichilito non solo in Italia. Ciò potrebbe quasi certamente essere bastante per proteggere il cospicuo vantaggio fino al successo in campionato; i dubbi invece sorgono in riferimento ai quarti di Champions da giocare prossimante proprio con il Milan, mattatore al Maradona. Per i previsti obiettivi possibili è dunque tutto regolare e tranquillizzante, ma l’inatteso e accessibile sogno europeo appare gravemente complicato nella sua realizzazione. Ora ci vorrebbe il famoso “dodicesimo uomo” nella seconda decisiva sfida al Maradona ma qualcuno si guarda bene dal consentirlo per motivi che non sarebbe assolutamente il momento di portare avanti a tutti i costi. Se andasse male in Champions almeno sappiamo chi è il sicuro responsabile…

28° GIORNATA  2 aprile 2023

 

UNA BATTUTA D’ARRESTO INQUIETANTE

Terza sconfitta per la capolista in fuga che rientra tranquillamente nelle statistiche ma che deve preoccupare per diversi altri motivi. Innanzitutto il punteggio assolutamente inusitato e lontanissimo da quello delle precedenti battute d’arresto. Poi la vicinanza del terzo stop, un mese, rispetto al secondo e soprattutto al primo avvenuto dopo i 3/4 del girone d’andata e seguito da ben otto vittorie di fila. Infine la delicata strategia di Spalletti verso la ventina di giocatori che formano la rosa che induce a mettere in campo quelli che partono dalla panchina indipendentemente dalle necessità della partita e dalle caratteristiche dell’avversario. Infatti con il Milan i “naturali” sostituti degli assenti hanno vagato tra i loro fantasmi contagiando i compagni sino alla vergognosa figuraccia finale. A ciò si aggiunge l’irrisolto grave problema dell’ostracismo istituzionale  aziendale verso molti gruppi di tifosi organizzati che ha almeno privato la squadra del famoso “dodicesimo uomo in campo” nei momenti cruciali. Queste nubi che si addensano minacciose sull’azzurro del cielo del Napoli riteniamo che solo teoricamente possono mettere a rischio lo scudetto; invece certamente complicano la Champions. Dove troveranno i “nostri eroi” la forza per superare tutto ciò rebus sic stantibus  ? Staremo a vedere ma guai a quelli che remano contro mentre si affrontano le rapide…

27° GIORNATA  19 marzo 2023

 

LA MACCHINA AZZURRA SEMPRE PIU’ PERFETTA

Ormai appare evidente la preparazione della squadra mirata al suo massimo rendimento con la speciale guida di Spalletti e la meticolosa applicazione degli atleti. Solo rari imprevisti possono tentare di ostacolare questa marcia trionfale che si sta ripetendo anche ai livelli superiori della Champions. Il Napoli ha nelle sue fila tre o quattro giocatori che tutti vorrebbero e gli altri, compresi i panchinari temporanei, di rango mediamente non secondi a nessuno. I tifosi azzurri stanno vivendo un sogno che è stato un tarlo per due generazioni e sono maturi e pronti ad accompagnarlo sino in fondo, cioè sino non soltanto al conseguimento della scontato traguardo nazionale ma anche alla chimera di quello internazionale. E poi sarà festa come in nessun altra parte del mondo hanno mai organizzato e mai organizzeranno…

 

26° GIORNATA  11 marzo 2023

 

RIPRENDE LA CAVALCATA PER LA DIRITTURA FINALE

Come preventivato è ripreso il ciclo vittorioso del Napoli in fuga con una prestazione contro la solida Atalanta ricca di spunti positivi in tutti i reparti. La spina dorsale della squadra, laureanda campione, funziona a meraviglia come pure il pressing per bloccare controffensive avversarie. Dall’accesso, mai prima consentito, agli quarti di Champions gli azzurri potranno ricevere un’ ulteriore spinta a inaugurare la voltata finale che conduce, con un anticipo inusitato per il massimo campionato di calcio, al terzo attesissimo titolo. Riteniamo l’armonia evidente del gruppo, specialmente tra chi non gioca mai e gli altri, l’arma irresistibile di questa squadra che rimarrà negli almanacchi sportivi per sempre.

25° GIORNATA  3 marzo 2023

 

ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO

L’inatteso stop interno della capolista non può essere semplicisticamente spiegato con l’accanimento dei rivali o con un impegno insufficiente dei padroni di casa. Ciò a ragione della generale voglia di ben comparire che tutte le squadre hanno contro i primi della classe e della volontà di continuare la serie di vittorie pure stasera dimostrata. La motivazione che azzardiamo è che il gioco straordinariamente efficace del Napoli si basa su una condizione fisica di grande livello e strettamente legata alle sostituzione nell’ultimo terzo di gara di mezza squadra. In altre parole, la rosa è tutta sotto tensione continua per produrre i record che sappiamo. Osservando la prima sconfitta venuta a Milano dopo un lungo periodo di successi e la seconda capitata al Maradona sempre dopo un lungo ciclo positivo viene da dedurre che innanzitutto chi ci ha battuto non ha fatto una partita irresistibile; poi c’è la costante di una strana incapacità degli azzurri a reagire e a cercare come al solito il gol. Dato che la volontà non ci sembra colpevole non rimane che addurre questo flop intercalare a un calo ciclico  di condizione fisica, meramente fisiologico,  una sorta di preventivato loop che non incide più di tanto nell’avanzamento verso il traguardo. Non potendo conoscere le dinamiche dello spogliatoio siamo condotti a propendere per questa possibilità. Se adesso seguirà un nuovo consistente periodo vittorioso la nostra tesi sarà confermata. Altrimenti? Ci arrabbiamo!…

24° GIORNATA  25 febbraio 2023

 

DIMOSTRAZIONE DI FORZA IMPERIOSA

La frase è la valutazione sintetica fatta da Spalletti nella conferenza stampa finale. Essa racchiude il lusinghiero e preciso commento alla partita dei giocatori partenopei. Su un campo indegno della A il Napoli ha mostrato un altro suo volto tattico, fatto di sacrificio e pazienza, adeguato alla particolare bisogna. Ormai è evidente che trova sempre il modo di disattivare totalmente gli avversari in maniera preventiva e concomitante. Infatti essi scendono in campo con la paura della capolista e, quando cercano di scrollarsela di dosso, sono costretti a sentirla sulla propria pelle. Addirittura emerge la capacità della squadra leader del campionato di andare meglio e  oltre le direttive del tecnico dimostrando che quando gli allievi si comportano così essi sono completamente maturi per l’obiettivo mirato. Nella sua marcia trionfale il Napoli riuscirà persino a liberarsi di qualche scoria che si trascina dietro, come qualcuno che soffre l’altitudine o la mediocrità sui calci piazzati direttamente verso la porta (punizioni e rigori). Tutto ciò è una sfida aperta ai record in Italia e alle plutosquadre della Champions.

 

23° GIORNATA  17 febbraio 2023

 

UNA MACCHINA SCHIACCIASASSuolo

Avendo di fronte una squadra coraggiosa e senza niente da perdere, il Napoli dei record ha proseguito cinicamente e prepotentemente la sua marcia devastante per i nemici di turno. Ispirata dai suoi fuoriclasse d’attacco la capolista ha dominato per tutta la gara contro un avversario che non si è mai arreso completamente. Ciò accresce il merito degli azzurri che sono sembrati impegnati con uno sparring partner prima del rientro, temutissimo dai big, in Europa. Il tutto favorito dal tifo maggioritario dagli spalti, pur preclusi dalle assurde norme di sicurezza, grazie al supporto della “terza Sicilia”. Essa è costituita dall’immenso numero di napolitani e siciliani costretti da 160 a questa a parte a lasciare malvolentieri la terra d’origine, essa si ritroverà ancora più incisiva nell’importante partita di Champions in Germania. Questa è un’altra peculiarità ed arma quasi segreta che nessun altro può vantare nel mondo del calcio e che peserà alla fine di questa entusiasmante stagione.

22° GIORNATA  12 febbraio 2023

 

LA POTENZA DI UNA SQUADRA VERSATILE

Se invece di giocare a calcio si gioca a calci (con la dolosa compiacenza arbitrale) due gambe equivalgono a due gambe e la superiorità tecnica è illecitamente ridotta. Questo ostacolo ha dovuto affrontare il Napoli particolarmente contro il fanalino di coda ma è riuscito a frantumarlo con una pazienza e un senso di adattamento encomiabili. La versatilità di questa squadra è un’arma in più contro le insidie ( tutt’altro che casuali come gialli, rossi e rigori negati) che il Palazzo sta usando come estremo rimedio prima di alzare la bandiera della resa incondizionata, ormai imminente. Il Napoli sa soffrire, sa difendersi strenuamente, sa approfittare d’ogni anche minima occasione, sa essere duro quando gli altri lo sono, sa tollerare provocazioni di avversari anche muniti di fischietto e Var. La potenza di questa capolista ormai in fuga sempre più solitaria risiede in queste sue tante facce, tutte orientate all’obiettivo che sogniamo da troppi anni e che quindi sarà più bello ancora…

21° GIORNATA  5 febbraio 2023

 

SPAZZATI GLI SP@ ZZINI

Su un terreno fortemente ostile il Napoli dei record ha disattivato la quadra avversaria perfettamente. Lo Spezia era sceso in campo per ripulirlo dalle gambe degli azzurri con gioco duro e un impegno allo spasimo non originato da alcun interesse specifico se non quello di godere dell’ammirazione dell’Italia (tutta) anti partenopea. La calma dei forti ha così fatto sfogare la furia agonistica dei non colorati che, dopo il primo tempo, ha dovuto forzatamente scemare per l’abnorme e inusitato impiego di energie. In tal modo c’è stato un crollo fisico e nervoso con netta prevalenza finale della capolista, in cui brilla sempre più nitidamente una coppia d’attacco invidiabile nei quattro punti cardinali.  La marcia prosegue verso l’agognato traguardo che, con questo andamento, potrà a breve diventare trionfale!

20° GIORNATA  29 gennaio 2023

 

UNA CONFERMA DI POTENZA

Anche la Roma di Mou con il Napoli ha voluto fare la partita dell’anno. E’ facile concentrarsi ogni 3 o 4 mesi per salire agli onori della cronaca. Quanto è invece duro confermarsi costantemente, come riesce ed è riuscito a fare la capolista. Una vittoria di grosso spessore proprio per l’impegno smodato dei rivali, acciuffata nel convulso finale dopo la doccia gelida del pari a 15′ dal termine. Rimarrà impresso l’accanimento, nel corposo recupero, di 5 o 6 azzurri che presso la bandierina del calcio d’angolo in metà campo avversaria hanno fatto letteralmente “a sportellate” con altrettanti giallorossi per tenere la palla lontano dalla temuta seconda beffa. Questa è una squadra che sa e vuole vincere e che tutti assieme dobbiamo scortare, efficienti perché vigili e sospettosi, al traguardo sempre più irreversibile…

19° GIORNATA  21 gennaio 2023

UNA MERA FORMALITA’

Con la tranquillità e la sicurezza della vera capolista il Napoli ha chiuso il girone d’andata con una vittoria esterna su un campo vicino ma ostile che consente di raggiungere un eccezionale punteggio e distacco dagli altri.  La deduzione più confortante che risulta è la non dipendenza da nessun titolare per la predominanza del gioco di squadra. Spiace l’iniziata persecuzione dei tifosi azzurri in trasferta e l’inesistente tutela della compagine più forte e tecnica da parte dei direttori di gara. Ma storicamente il Napoli ha dovuto sempre combattere contro tutto e tutti per trionfare. Niente di nuovo per chi conosce le cose del Sud…

 

 

18° GIORNATA  13 gennaio 2023

UNA PARTITA DA SOGNO

Con gli avvoltoi della critica in attesa, le mene sportive e civili del Palazzo allertate, la concentrazione massima degli eterni rivali, la persistenza di leggerezza di alcuni parvenu alla ribalta, il Napoli ha letteralmente annichilito la Juventus con un punteggio storico. E’ stata una partita che solo in sogno i più accesi tifosi azzurri potevano prefigurare, eppure adesso è una splendida realtà. Ci piace evidenziare la volontà collettiva di vincere in un episodio cruciale del campionato. Questo atteggiamento, ovviamente non ripetibile ad ogni incontro, servirà come profonda lezione per le insidie che, da ogni parte, vi saranno sino a maggio. Addirittura esso è un monito minaccioso perfino  per l’aristocrazia calcistica europea. Onore alla capolista che se ne va…

 

17° GIORNATA  8 gennaio 2023

 

IN VIA DI CONVINCIMENTO

Un arbitro neutrale, cioè normale, e un avversario solo volenteroso hanno permesso al Napoli di cominciare a rientrare nella forma mentis del campionato. La squadra e il tecnico stanno finalmente capendo che si trovano in un’avventura speciale che segnerà la loro carriera. Non è obiettivamente facile per i giovani novellini e i meno giovani disabituati a tali prove, comportarsi costantemente all’altezza. Ma è l’unica maniera per restare in vetta sino al traguardo. Gli attori si devono convincere di osare e di resistere. L’amore sconfinato dei tifosi partenopei dovrà spingere i nostri “eroi” a lanciare il famoso “cuore oltre l’ostacolo”. Su questo contiamo per respingere quanto il potere iperboreo saprà escogitare per infrangere il nostro sogno… 

 

 

16° GIORNATA  4 gennaio 2023

 

FERIE DISEDUCATIVE 

Il Napoli riprende il campionato con la prima sconfitta della stagione. Essa ci potrebbe stare (addirittura con fini scaramantici…) se fosse avvenuta per manifesta superiorità avversaria dopo una combattuta partita. Non è stato così sia per la mediocrità dell’Inter sia per la sufficienza con cui ha giocato il Napoli che tira nello specchio della porta una sola volta! Prendere poi il gol (e rischiarne altri simili) per una difesa sbadata e disorganizzata significa sottovalutare una partita invece nodale per lo sorti del torneo. Al centro campo i reduci dal mondiale irriconoscibili, all’attacco punte senza mordente e brutalizzate con consenso arbitrale. Poi dei cambi in extremis che hanno mostrato giocatori assai determinati e in forma tenuti assurdamente in panchina sino al patatrac dello svantaggio. Così non si difende il primato! Il lungo intervallo non ha insegnato come migliorare anzi ha fatto dimenticare tante cose buone che si credevano acquisite. Attendiamo conferme dalla vera indole di questa squadra.

 

15° GIORNATA 12 novembre 2022

VITTORIA EDUCATIVA

Dopo 80′ di assoluto dominio, con tre reti di scarto sugli avversari, il Napoli si concede il narcisismo, incantato da se stesso. Così cerca giocate plateali e allenta di conseguenza attenzione e considerazione su un’Udinese niente affatto consenziente. In un paio di minuti essa accorcia le distanze in maniera che la gara finisce con qualche trepidazione, soprattutto sugli spalti, ma giustamente con il successo dei migliori del campionato. Senza dimenticare l’assenza del giocatore più estroso e inarrestabile, la stella nascente Kvaratskhelia che avrebbe potuto portare alla goleada, ciò deve far riflettere nella pausa che gli speculatori della FIFA hanno imposto a tutto il calcio che conta. Quando si sta seguendo la strada che porta a un traguardo sensazionale dalle nostre parti, nessuno può distrarsi per futili motivi, come innamorarsi della propria bravura. Se il Napoli troverà qualcuno capace di non perdere la testa, oltre che nei momenti difficili anche in quelli inebrianti, e che terrà viva la guardia dei più, non ci saranno ostacoli a questa marcia trionfale, viste le undici vittorie consecutive. Ciò sarà indispensabile per parare i colpi oscuri che la mafia calcistica è abituata ad inferire quando vede il suo potere nordico traballare…Questa partita deve insegnare alla capolista il necessario per rimanere tale sino alla fine!

 

14° GIORNATA 8 novembre 2022

NOBLESSE OBLIGE

Da esperta capolista il Napoli consegue la sua decima vittoria di fila contro un roccioso Empoli che si arrende solo nella ripresa sotto i colpi speciali che un aspirante al titolo deve possedere. Ormai la squadra vesuviana è un meccanismo prossimo alla perfezione che sa adeguarsi a diversi avversari e circostanze ed ha quindi archiviato con sicurezza anche questa penultima gara prima della sosta. La superiorità è un’arte nobile ch va costantemente dimostrata verso i sottoposti… La sintonia con il pubblico è ottimale mentre latita la protezione che le compagini tecnicamente superiori dovrebbero avere dagli arbitri per il gioco falloso che diventa l’unica arma degli sparring partner.

13° GIORNATA 5 novembre 2022

VITTORIA PESANTISSIMA

Sul campo ostico di una squadra che attende ogni anno “la partita” per la grande tensione socio-sportiva che la distingue, questo scatenatissimo Napoli rimonta e vince in maniera entusiasmante. Il minimo scarto è frutto della battaglia che per tutta la durata della gara i giocatori hanno combattuto senza esclusione di colpi. Ciò depone molto a favore della capolista capace, dopo i gravosi impegni  internazionali, di tener testa a chi si stava preparando da tempo senza altre distrazioni. Chiaramente anche il vento favorevole del caso sta soffiando dalla parte azzurra ma siamo convinti che i giocatori partenopei sono in grado di reagire anche alle avversità. Questa è la formula idonea per ottenere quello che tutti i tifosi napolitani aspettano da una generazione…

 

12° GIORNATA 29 ottobre 2022

NAPOLI ASFALTA ANCHE SASSUOLO

Spavalda e nettissima vittoria del lanciatissimo Napoli. Oggi è emerso in più un centravanti raro e inarrestabile che ben pochi in Europa posseggono. L’entusiasmo di questi giovani gestito da chi è tale solo nell’ambizione può veramente segnare storicamente questo campionato anomalo, per l’interruzione in arrivo. Chi affronta a viso aperto gli azzurri finora ha raccolto solo una caterva di gol e, anche se ne avesse fatti il combattivo Sassuolo avrebbe alla fine perso inesorabilmente. Ora anche in Champions temono giustamente il Napoli che in effetti deve invece preoccuparsi solo del perfetto funzionamento dei meccanismi interni…

11° GIORNATA 23 ottobre 2022

SQUADRA COMPATTA E DETERMINATA

Contro un colossale catenaccio della pavida Roma il Napoli ha lavorato con grande volontà rinunciando sempre più alle giocate individuali perchè la sua vera forza è l’armonia tra i reparti. La splendida rete della vittoria, nella parte finale della gara, corona semplicemente una superiorità indiscussa che giova all’amor proprio degli azzurri. Ora sono sempre più chiaramente la squadra da battere e se ne stanno accorgendo anche i direttori di gara… Ma se lo spirito di gruppo si conserverà e il tecnico valuterà bene il famoso “rispetto” per la rosa nulla potrà arginare questa marcia trionfale che sta facendo impazzire di gioia la sua sterminata tifoseria.

10° GIORNATA 17 ottobre 2022

PROVE DA DOMINATORE

Questa ennesima vittoria consecutiva del Napoli, tra campionato e champions, nel risultato e nella considerazione degli avversari non è certamente adeguata, però è densa di significati per il prosieguo della stagione. Infatti ai soliti problemi della squadra (gol mangiati) e degli avversari (contro di noi sempre impegnati allo stremo) si sono aggiunti all’interno della squadra le temute incertezze nel portiere e, nuovamente, una certa insensibilità arbitrale. L’aver superato tutti gli inciampi prevalendo alla fine col minimo scarto dimostra i progressi nella personalità degli azzurri, specialmente nella forza di volontà e nella costante incidenza dei giocatori migliori. Le compagini che dominano i campionati si comportano proprio così: tra prove esaltanti e prove mediocri tutte con la vittoria conclusiva. Se non si affastellano altri ostacoli la prossima partita ci dirà molto sulle legittime e reali ambizioni della squadra partenopea e dei suoi inimitabili supporter.

9° GIORNATA 9 ottobre 2022

CON IL PIGLIO DELLE GRANDI

Chi va con la memoria alle cavalcate trionfali delle più titolate squadre di serie A non può non constatare la corrispondenza con l’attuale andamento del Napoli. Vittorie a ripetizione eclatanti o faticose dimostrano semplicemente la raggiunta mentalità da grande di una società che trova soprattutto nella forza di volontà lo strumento per sconfiggere gli avversari di turno. A questo punto è fondamentale mantenere le prestazioni. Quindi scovare le cose che ancora devono essere migliorate e cautelarsi contro ostacoli non sportivi. Soltanto a queste condizioni sarà possibile coronare il vecchio sogno nel cuore di tutti noi. Al tecnico il primo compito, tanto più gravoso quanto più caparbio è il toscanaccio in panchina; alla proprietà il secondo cominciando da un serio esame autogeno…

8° GIORNATA 2 ottobre 2022

UNA CRESCITA CHE INFIAMMA E GELA

La semplicità e la spavalderia con cui gli azzurri hanno in pochi minuti affondato il grintoso Torino, gestendo poi la gara da padrone, non può che infiammare i cuori dei tifosi anche di quelli ipercritici. Ma la recente storia deve insegnare non solo prudenza ma anche cautela a non volare con la fantasia troppo in alto perché più penosa sarebbe poi il crollo… Ciò in base all’amalgama evidentemente incompleto tra vecchi e nuovi, alla giovane età ed esperienza verticistica di troppi, agli atteggiamenti del boss tutti deleteri per il passato. Si sta costruendo una squadra prodigiosa ma seguiamola passo per passo senza sognare mete per noi quasi sempre negate negli ultimi trentanni. Soprattutto difendiamola dalle onnipresenti forze oscure esterne e interne, smascherandole eventualmente e liberandocene una volta per tutte se proprio non vogliamo sopprimere l’amore viscerale che ci lega a questa maglia.

7° GIORNATA 18 settembre 2022

UN’ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITA’

Il Napoli sbanca S. Siro battendo i rivali del Milan dopo un incontro affrontato a viso aperto e senza esclusione di colpi da ambo le squadre. Questa vittoria assegna agli azzurri un onere vistoso perché attualmente e unanimemente li indica come i più autorevoli candidati allo scudetto 2023.  Però occorre subito, specie in questa tregua per le nazionali, sanare due superabili difetti. Il primo riguarda l’assurdo problema a tirare i rigori che quest’anno sembrano copiosi per il modo di giocare dell’asso georgiano che cresce sempre più; potrebbe forse essere proprio lui ad assumersene l’incarico con un’opportuna preparazione. Il secondo concerne il banale commento alle sostituzioni che pressoché tutti i telecronisti fanno dicendo che è uscito Caio, ad esempio punta centrale, ed è entrato Tizio, sempre punta centrale: non cambia nulla (sic!).  Ma se il secondo è la riserva dell’altro un motivo ci sarà e se poi non gli somiglia affatto e deve prendere il suo ruolo i risultati saranno assai pericolosi (questo è un avviso per il tecnico…).

6° GIORNATA 10 settembre 2022

CRESCE LA CONSAPEVOLEZZA

I fantasmi del passato (anche recente) non si sono manifestati al Maradona. Anche se in extremis la squadra ha dimostrato di saper prevalere dopo aver tenuto a bada lo scomodo avversario, salvato sovente dalla fortuna. Ciò non può non essere effetto di un’acrresciuta consapevolezza dei giocatori che hanno  mirato senza sosta al successo, dopo il trionfo (e la stanchezza) nella prima gara di Champions. Spiace solo per il tecnico che ha ingarbugliato parecchio il percorso con cambi di rispetto e fuori ruolo. Questo appare, per ora, il difetto più grave del Napoli 22-23.

5° GIORNATA 3 settembre 2022

FUOCO DI PAGLIA?

Passato subito in svantaggio per un “grazioso regalo” di un malvoluto portiere il Napoli ha poi condotto la difficile partita esterna surclassando nel gioco l’avversario anche se non nel punteggio per sfortuna (pali) e gol mangiati a botta sicura. Quale segnale evidenzia questa vittoria? Siamo di fronte al solito alternarsi di buoni e cattivi risultati secondo l’estro e le circostanze? Oppure si sta consolidando qualcosa nel guppo che comincia a conoscersi meglio? La Champions imminente fornirà qualche risposta vista l’unanimità d’intenti ( economici, sportivi, pubbicitari) che la circonda.

4° GIORNATA 31 agosto 2022

UN ADEGUAMENTO VELOCE…

Deludente pari interno con una neo promossa con risultato giusto e quindi con una prestazione assai mediocre degli azzurri. Sembra che anche i nuovi arrivati si siano subito adeguati all’aria interna che gira attorno alla squadra. Dopo le poco impegnative goleade iniziali si nota nuovamente la totale mancanza di spirito combattivo e il digiuno assoluto di qualsiasi strategia per vincere. Eccetto qualche rara eccezione (che andrà a dissolversi) questo è il quadro che emerge adesso. Con la Champions alle porte, a cominciare dal terribile Liverpool, nulla di buono si intravede all’orizzonte…Unica nota positiva aver concesso un punto a una compagine meridionale che ha bisogno di salvarsi.

3° GIORNATA 28 agosto 2022

FRENATA ATLETICA O MENTALE?

L’attesa terza vittoria di fila è macata a Firenze. Sia per l’accanimento storico della squadra di casa, sia per un calo della prestazione complessiva degli azzurri. Potrebbe essere un problema fisico ma alla terza giornata non è probabile; potrebbe invece dipendere dall’atteggiamento del gruppo alquanto frastornato da sirene di mercato e nuovi pesanti innesti. A coronamento, il vizio del tecnico di operare cambi “a rispetto” che a tutto giovano fuorchè al risultato immediato della partita. In realtà siamo in una fase di assestamento che comporta alti e bassi. L’importante è superarla senza grossi danni in classifica o grosse ingerenze non sportive…

 

2° GIORNATA 21 agosto 2022

REPETITA IUVANT?

Roboante secondo successo consecutivo del Napoli sulla matricola Monza che fa andare subito la mente alla partenza bruciante dell’anno scorso, addirittura con il conforto delle goleade attuali. Oltre ad una naturale prudenza temporale, purtroppo bisogna riproporre un vecchio e delicato discorso sul finale del precedente campionato. Ci auguriamo sinceramente che gli azzurri lottino per il primato nonostante la rivoluzione avvenuta nell’organico. Però l’epurazione fatta dei leader che quasi sicuramente hanno guidato l’ammutinamento nel momento clou della stagione, con conseguente uscita dalla lotta scudetto, apre a scenari buoni e cattivi nello stesso tempo. Cattivi se si ripresenterà l’ostacolo interno al grido di”uniti per la vittoria”; buoni se i giovani sostituti dei giubilati  sapranno comunque giocare al massimo per il rispetto dei tifosi, di nuovo quasi tutti innamorati.

 

1° GIORNATA 15 agosto 2022

VITTORIA BENAUGURANTE

Il Napoli comincia il nuovo campionato con una sonante vittoria esterna tanto più gradita perchè ottenuta in un ambiente notoriamente razzista verso il Sud. Pur con delle sbavature (di vecchia data) e con l’amalgama da cosrtuire per i  giovani nuovi arrivati, occorre recepire il buon auspicio per l’ottimale inizio di torneo. Naturalmente le incertezze di organico che la proprietà sparagnina e non tecnica sta prorogando allo spasimo incideranno sulle prossime partite. Come al solito è richiesto ad allenatore e giocatori uno sforzo supplementare per l’influenza negativa del fattore interno che governa…