plebunina

Due premesse sono necessarie prima di affrontare l’argomento. La prima riguarda le votazioni popolari, dette plebisciti, con cui nacque l’Italia che sono frutto di veri e propri brogli elettorali come osservatori imparziali hanno ampiamente dimostrato. Nell’immagine il seggio all’università di Napoli con le urne per il voto evidentemente palese per il Si o il No all’annessione ai Piemontesi. La seconda concerne la condizione di colonia dell’attuale Sud che da 155 anni non si attende nulla di positivo dal potere centrale come comprova la storia economica e politica dal 1861 ad oggi, sotto qualsiasi forma di governo e di stato. Quindi  il voto stesso appare sempre più chiaramente privo di efficacia per gli interessi dei cosiddetti meridionali.

Ciò nonostante, un gruppo scelto di giuristi ha inviato un’analisi approfondita delle ragioni del NO che ci sembra di poter avallare per amore della verità, pur con tutte le riserve di cui sopra. Qualche indeciso potrebbe anche cambiare opinione. Del resto, possiamo sempre riadoperare l’arma del NO che quel letale 21 ottobre 1860 avrebbe potuto salvare un popolo intero se solo avessero contato i numeri veri!