TrenoPomepi

Grande Progetto Pompei : treno Roma – Scavi in soli 90′

 

Questa notizia è sconvolgente molto più di quanto appaia. Già anni fa la Germania aveva ideato di costruire a sue spese un aeroporto nell’isola d’Ischia per consentire ai propri turisti di raggiungere l’amato sito vacanziero senza passare per Napoli. Siamo quindi di fronte a una mentalità di estrema pericolosità. Sappiamo già che solo una minima parte degli introiti del patrimonio turistico dell’ex territorio duosiciliano arricchiscono gli abitanti. Quest’ulteriore passo ridurrebbe praticamente a zero il vantaggio locale a tutto beneficio dei colonizzatori settentrionali. Proprio chi blatera di federalismo ha intenzione di drenare tutto il maggior lucro territoriale per asportarlo centralisticamente. Questo è puro giacobinismo in pieno XXI secolo! Ma è anche una cosa assurda se solo si fa qualche facile raffronto. Avrebbe senso costruire una linea turistica diretta per Versailles saltando Parigi? O portare i visitatori a Oxford ignorando Londra? Eppure qui da tempo già accade che i turisti da Roma vanno a Sorrento, Capri, Pompei con viaggi organizzati dalle agenzie nord-centriche che saltano sistematicamente Napoli o che non prevedono soggiorni in loco, sostenuti dal false e infami campagne mediatiche che infangano l’ex capitale. Il turismo lascia lungo tutto il suo itinerario una scia di denaro assai diversificata per i percettori autoctoni: dai trasporti alle consumazioni, dai souvenir ai pernottamenti. Accorpare l’itinerario vuol dire incanalare il tutto verso un unico fruitore alloctono. Nell’ambito del Comprasud è fondamentale difendere con tutti i mezzi quest’ulteriore attacco alla disastrata economia meridionale. La mobilitazione, ancorché elitaria, potrebbe arrecare intoppi insuperabili a questi luridi signori della finanza che succhiano impunemente da 155 anni il sangue del Sud!

V.G.

Fonte:

http://www.corsoitalianews.it/grande-progetto-pompei-treno-roma-scavi-in-soli-90-minuti/