SANT’ARPINO: VIA CARLO DI BORBONE
La manifestazione per l’intitolazione di una strada tra Sant’Arpino e Grumo Nevano a Carlo di Borbone si è trasformata in un trionfo degli studenti locali che, contro ogni programmazione e protocollo, si sono scatenati con le bandiere delle Due Sicilie al canto della Carmagnola, l’inno dei Lazzari e dei Sanfedisti del 1799, precursori dei briganti. Il sangue gigliato dei giovani dell’attuale Sud sta affiorando quale terribile e inquietante segnale per i neogiacobini che intendono ancora opprimerli con la falsa storia e i falsi miti. Il P2S e i NBA, assieme agli altri attivisti borbonici , saranno al loro fianco per il riscatto delle Patria Nostra!
- Pronti per il gran giorno
- Strade legittimamente imbandierate
- Felici di essere ‘sudditi’
- I ragazzi arrivano con tante bandiere
- Teatro stracolmo
- Parte la Carmagnola
- E’ un tripudio d’o popolo bascio
- Frenesia gigliata
- Sanfelice per l’Ordine Costantiniano
- Parla la preside Belardo
- Parole della dirigente che colpiscono
- La scuola deve dare ai giovani la verità
- Parte il veemente discorso di Gulì
- Facciamola finita con le bugie!
- Tutti grandi i Borbone
- Discorso da approfondire nel prossimo futuro
- I Napolitani unico popolo a combattere spontaneamente per il Re
- Tutti in piedi per l’inno nazionale!
- Affascinato dalla platea irrigidita all’inno
- I saluti della casa reale
- un invito per onorare a Napoli Re Carlo
- Il principale organizzatore De Chiara
- De Chiara moderatore …ma non troppo
- Il tavolo dei relatori
- Il saluto del sindaco Zullo
- Benedizione della lastra della nuova strada
- In attesa dello scoprimento
- Bandiere dappertutto
- Il segno dell’intitolazione
- L’urlo dei ‘lazzari’
Il P2S sarà presente e coinvolto nella bella manifestazione che comincerà con il suo aspetto didattico-culturale con il convegno agli studenti della zona con relazione sul grande Re del prof. Vincenzo Gulì.
Scaletta della manifestazione
Teatro Lendi ore 10:00
- INNO BORBONICO (Orchestra)
- 1° reading – De Sivo
- Saluti autorità comunali:
Assessore alla Cultura – Brasiello
Sindaco – Zullo
- Saluti Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
- Saluti SS
DS Liceo scientifico – Siani -Prof.ssa Rosaria Barone
D S I.C. Rocco – Cav Cinquegrana – Prof.ssa Maria Debora Belardo
- De Chiara per l’introduzione del tema della conferenza
- Prof Limone: “Carlo di Borbone– Re illuminato”
- 2° Reading – epigrafe stele vittoria di Bitonto
CANTO: BRIGANTI SI MORE
- 3° Reading – Quann song scurrett
- Prof Gulì “ Le condizioni economiche del Regno delle Due Sicilie nel periodo pre-unitario d’Italia”
- 4° reading – L’eccidio di Pontelandolfo
- 5° reading – Proclama di Francesco II
- 6°reading – Lettera del Senatore D’Azeglio a Matteucci
CANTO: LA CARMAGNOLA
Il progetto
Il comune di Sant’Arpino (sull’antico e celeberrimo territorio di Atella, della prov. di Terra di Lavoro nel circ. di Succivo) ha deliberato per il tricentenario della nascita di Carlo, capostipite di Borbone Due Sicilie, di intitolare una strada alla sua augusta memoria. L’iniziativa è stata portata avanti dall’Associazone Culturale Borbonica “Terra di Lavoro” di Caserta con ilo suo presidente Pompeo De Chiara ed ha subito avuto l’adesione dei NBA e quindi del P2S di cui De Chiara è segretario. Si stanno preparando grandi cose per l’imminente inaugurazione nell’ottica di rafforzare le radici di una popolazione come quella atellana massacrata da 155 anni di malaunità.
Ecco la prima pagina della delibera della giunta comunale che cita “via Carlo Sebastiano di Borbone” dal nome spagnolo Carlos Sebastiàn de Borbòn y Farnesio, cioè quel grandissimo sovrano che per Napoli è conosciuto come Carlo VII (e dagli ignoranti e detrattori Carlo III).