12 settembre 2015: voglia d’indipendenza
Si è svolto oggi nell’antica capitale un corteo inneggiante all’indipendenza dei popoli napolitano e siciliano. Per la prima volta accanto al triscele siculo è apparso un vessillo con i colori antichi di Napoli, ma la maggioranza delle bandiere riguardava quelle del Regno delle Due Sicilie che ormai rappresentano il vero emblema della riscossa degli odierni meridionali, schiavizzati da 154 anni dai tosco-padani tricolorati. Molto variegata la composizione del nutrito gruppo di partecipanti, tutti comunque uniti dalla non tolleranza dell’ulteriore oppressione italiana sulla nostra Terra. Il P2S e i NBA hanno inviato loro esponenti pur non avendo partecipato all’organizzazione. Molto toccante la presenza di uno splendido cavallo nero simbolo millenario di Napoli e poi di tutto il regno citrafaro. La gente stava a guardare attonita per il secolo e mezzo di lavaggio del cervello operato dalla “civilizzazione italiana” che si regge sulla speranza, sempre più vacillante, che napolitani e siciliani non prendano mai coscienza della verità.
- Bella unione tra Napoli e 2 Sicilie
- Sui cancelli dei giardini reali un nome che fece piangere i Savoia
- Un inopportuno cartello lesivo per le 2 Sicilie giustamente lasciato a terra
- Lo stupendo stallone
- L’immagine superba di Napoli
- Cavallo apre il corteo
- Una carezza meritata
- S. Francesco di Paola
- Si discute di storia
- Un gruppo dei partecipanti
- Variopinto corteo
- In marcia per gridare la rabbia popolare
- Verso la fine della marcia
- dicette ‘o pappice…
- Per le strade della capitale
- Panoramica finale
- Si parte determinati
- Degni figli della nostra Tearra
- Non cè futuro senza autonomia
- Bandiera siciliana
- Un graffiante striscione
- Veri duosiciliani