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COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Nazione Napolitana Indipendente – Movimento Duosiciliano – Neo Borbonici Attivisti

 

Se 1000 camicie rosse garibaldine spalancarono le porte alla proclamazione del regno d’Italia del 17 marzo 1861, oggi vi sono 1000 e più motivi per contestare la fine del Regno delle Due Sicilie, di quello Stato vera patria dei cosiddetti meridionali, cancellato dall’unità d’Italia.

Martedì 17 marzo 2015 dalle ore 17.00 in via Diaz (ang. via Toledo) a Napoli si terrà la

“II Giornata delle Memoria dei Popoli delle Due Sicilie”

-Contromanifestazione all’unità d’Italia –

Dopo 154 anni da quel 17 marzo 1861, le discrepanze “unitarie” di quest’Italia  sono sotto gli occhi di tutti. Non vi sono settori  della vita sociale, economica, politica, occupazionale che vedono primeggiare in alcun modo il territorio del sud  Italia, perennemente relegato ad un ruolo subalterno, a mucca da mungere, a comparsa nella vita politica.

Per l’Italia il vecchio glorioso Stato cancellato, il Regno delle Due Sicilie,  è oggi solo considerato mezzogiorno e nella migliore delle ipotesi “sud”.  I suoi abitanti, sono oggi definiti, spesso in modo alquanto offensivo e razzistico “meridionali”.

Saremo in piazza, fra la gente, democraticamente per esporre le nostre ragioni in aperta contestazione nei confronti della celebrazione dell’unità d’Italia.

Iniziativa sotto l’egida del PARLAMENTO DELLE DUE SICILIE.

Firmato da :

Ciro Borrelli per Nazione Napolitana Indipendente

Michele Ladisa per Movimento Duosiciliano

Vincenzo Gulì per Neo Borbonici Attivisti

vol1vol2Fronte e retro del volantino in distribuzione domani per spiegare l’evento