A seguito dell’apposita RISOLUZIONE del P2S abbiamo aperto una discussione sui social analizzando questa calamità dal punto di vista dei territori duosiciliani. Tutto comincia con l’evento telematico di seguito specificato:

L’EPIDEMIA CALATA DAL BARBARO NORD

Dal 10 marzo 2020 (anno 159° di illegale occupazione) i territori delle Due Sicilie (detti dai colonizzatori Italia Meridionale) sono in quarantena per ordine del governo di Roma per una pandemia. Il P2S ha emesso recentemente una risoluzione al riguardo dura e sintetica per le conseguenti angherie colpevoli e dolose che ci vengono imposte.
Da oggi realizzeremo una sorta di “evento” che ci raduna tutti per meditare sulle scelleratezze già compiute ai nostri danni e per evidenziare quelle che man mano si ripeteranno sino al termine di questa triste avventura. Il tutto seguirà l’oggetto della risoluzione nella forma e nella sostanza. Pertanto sarà un evento senza data di scadenza perché, come già avvenuto, si porrà quella che i decreti istituzionali italiani comunicano per poi spostarla per il protrarsi dell’emergenza sanitaria. Attualmente la data estrema è il 14 aprile. Non confidiamo nella sua perentorietà.
La pagina che si aprirà sarà una memoria per noi e uno stimolo fondamentale per programmare un degno futuro.
N.B. L’EVENTO E’ TELEMATICO PERCHE’ CI TROVEREMO E DISCUTEREMO SU QUESTE PAGINE SOCIAL

Le varie tappe della nostra osservazione sono rappresentate dalle immagini con relative didascalie.


A febbraio, per ragioni ancora bene da chiarire, scoppia l’epidemia nel nord Italia specialmente tra Bergamo, Brescia e Milano. Si discute sulla possibilità di vietare gli assembramenti più lampanti come negli stadi di calcio. Il 22 si sospendono o decretano partite a porte chiuse, ma il 21 c’era già stata Brescia-Napoli aperta ai tifosi napoletani… Si va verso il “distanziamento sociale” inibendo l’accesso anche agli stadi ma il 1° marzo si gioca Lecce-Atalanta con permesso ai bergamaschi di invadere il Salento… Il virus vola verso Sud!

Il 10 marzo il governo decreta la quarantena per gli italiani ma la notizia trapela già il sabato 7 quando migliaia di meridionali (costretti a risiedere a nord) sono fatti scappare dalle zone rosse altamente contagiate verso il sud praticamente immune…


Il decreto blocca Italia dal 10 marzo consente ai lavoratori di spostarsi per esercitare e guadagnare esibendo documentazione. Ma la burocrazia italo-savoiarda che ci opprime dolosamente “ignora” che a Sud il lavoro nero è pressoché l’unico esistente. Dai venditori di strada agli operai e artigiani non inquadrati, dagli impiegati in “perenne prova” ai collaboratori di avvocati e commercialisti… Essi non potendo dimostrare la necessità di recarsi al lavoro sono costretti a casa, se non già messi a riposo dai loro capi che più per sopravvivenza che per evasione li tengono a nero. Paventammo subito questo enorme rischio di impoverimento generale che la legge avrebbe sicuramente causato nel popolo siculo-napolitano. E gli spiccioli promessi dal governo non cambiano la sostanza delle cose…

il 14 marzo chiudono le grandi fabbriche (del nord) e lo scellerato governo praticamente consente una 3° fuga verso Sud dei meridionali schiavizzati con doppio vantaggio: alleggerire i problemi a nord e…unire l’Italia… nel contagio!


I primi tempi della quarantena coatta per i meridionali sono connotati dalla diffusione di una moda di cantare ai balconi che dimostra una giuliva imitazione delle immagini TV e di esibire simboli saturi di ignoranza per esoterismo e responsabilità dei nostri mali…


I mass media planetari (in mano ai soliti noti) stanno scatenando una guerra psicologica terrorizzando al massimo la popolazione. Il tempo a disposizione agevola la nostra attenzione e ci rende consapevoli delle menzogne e delle mezze verità rifilate ogni giorno di questa pandemia perfidamente creata e ingigantita. Traiamo da questa dura lezione coatta l’insegnamento che i mass media sono strutturati per confondere i popoli e renderli sempre più schiavi, con catene prima nella testa e poi ai polsi… Chi sta capendo questa verità cambi il suo atteggiamento rispetto a tutte le bugie che riversano soprattutto qui a Sud. QUESTA E’ LA VIA DEL NOSTRO RISCATTO!


I giornalisti, secondo il loro livello grandi opinionisti, in questo triste frangente si dividono in due gruppi: quelli bravi collusi con il potere che spargono ‘bufale’ enormi; quelli mediocri che se le bevono per piaggeria e ottusità. Il popolo vittima, segnatamente a Sud, se ne liberi per sempre se vuol rialzare la testa!

AVVISO PER I COLONIZZATI: Ogni mese di arresto per persone e attività produttive sta causando una perdita di quasi 100 mld di € per l’Italia che, come fatto dal 1861 in poi, li farà sborsare in modo diretto o indiretto ai suoi schiavi a sud. Ecco il terribile futuro economico che ci aspetta…

“Sono positivo per il prossimo futuro, il caldo si porterà via il virus. Basti pensare alle latitudini africane, qui il virus non prende piede. Ci sono solo piccole endemie qua e là.” Prof. Giulio Tarro. DA NOI ANCORA UN PO’ DI PAZIENZA!

Tra breve inviteranno a scaricare l’APP IMMUNI sugli smartphone. Vi siete mai chiesto perché una telefonata interurbana costava tanto anni addietro e oggi si può video chiamare all’altro capo del mondo con qualche centesimo? I nostri evoluti cellulari attuali ci rendono controllabili ovunque…Ecco perché ci hanno così “agevolati”. Con l’APP IMMUNI lo faranno ancora meglio e potranno privarci della libertà di movimento in ogni istante sfruttando il panico della pandemia. Avremo il coraggio di difenderci e, magari, tornare ai vecchi cellulari senza collegamento internet?

La fase 2 della pandemia è stata fissata per il 4 maggio 2020. Comincia così il lockdown end, cioè il periodo che porterà alla fine degli arresti domiciliari. Solo per inciso, “Ê quatto ‘e maggio” per noi Napolitani ha un significato storico perché il viceré Pedro Fernandez de Castro nel 1611 fissò questa data per tutti gli sfratti dell’annata. Napoli si riempiva allora di carri che s’incrociavano per le vie per i tanti che traslocavano. Anche stavolta pare vi sia uno sfratto perché finalmente abbiamo più motivi per lasciare la casa dopo 56 giorni di quasi clausura. Il disagio naturalmente permane pesante ma quello che preoccupa è il nuovo (quarto) flusso di persone che dai territori padani, altamente contaminati dal virus, scenderanno con ogni mezzo verso sud, zona ancora fortunatamente poco contagiata. Le ridicole precauzioni delle istituzioni non fanno presagire nulla di rassicurante. Questa specie di profughi andranno direttamente nel seno delle proprie famiglie ove resteranno in isolamento (?) e sotto attenzione sanitaria (?). Ma i congiunti come possono con certezza tutelarsi? Inoltre li collegheranno fatalmente e immediatamente con tutti gli altri! Un vero cordone sanitario avrebbe supposto il controllo al confine delle nostre regioni spedendo senza remore gli infettati in una vera quarantena lontano dai parenti, cioè senza far dilagare la pandemia. Ma l’Italia per noi ha altre mire…

Bill Gates sta predisponendo la vaccinazione globale spinto da “sentimenti umanitari”. Meditate gente, meditate…

Dopo quasi tre mesi di blocco fisico ed economico l’Italia dà segni di allentamento dei vincoli. Senza affrontare le più che evidenti contraddizioni di questa emergenza chiamata ad arte ‘pandemia’ occorre guardare da Sud per capire quanto ci costerà. Le colonie pagano sempre i conti dei padroni. L’obiettivo di questa perfida manovra globale è l’impoverimento generale a cominciare dai meno tutelati. Andate a informarvi su un certo inglese Malthus e il suo piano per arricchire i capitalisti. Da noi sta per scatenarsi una tempesta più forte di quella post unificazione o di quella del 1929. Sarà il colpo finale per distruggere le popolazioni napolitane e siciliane che sembrano non accorgersene…



In queste terre benedette dalla bontà di Dio e maledette dalla cattiveria degli uomini prosegue spietata la distruzione delle capacità produttive e quindi della sopravvivenza degli sfortunati posteri dei duosiciliani. Iniziarono 150 anni fa smantellando industria e agricoltura; ci portarono man mano a vendere soprattutto i loro prodotti a noi estranei; con la grande distribuzione falcidiarono gli esercizi minori e il loro indotto. Adesso è il momento di infliggere il “colpo di grazia”  con la fantomatica pandemia. L’assurda quarantena  (meglio sessantanovena…)  blocca le attività economiche fuorché quelle “essenziali”,  con boom delle vendite on line e dei supermercati quasi tutti in mano ai colonizzatori. I danni alla produzione sono enormi, oltre che ingiustificati, e alla graduale riapertura delle attività solo i grandi si possono rimettere in carreggiata e risiedono tutti oltre i nostri sacri confini. Il terrore pervade consumatori ed esercenti per inusitati controlli polizieschi che evocano remoti tempi dittatoriali. L’obiettivo è tutt’altro che la prevenzione sanitaria. E’ assolutamente economico e drenerà al massimo la già disperata occupazione al sud; sarà una vera strage di posti (dalle “partite IVA” ai commessi)  con conseguenze epocali . Tutto ciò senza democrazia, senza chiarezza informativa, senza avvertenza di noi vittime predestinate. Un intollerabile imbroglio come fu l’invenzione degli Italiani…

Nonostante i pareri contrari della maggiori regioni meridionali i despoti al governo hanno vanificato ogni precauzione interregionale. I precedenti attentati alla sanità del Sud hanno ancora privilegiato queste terre dal contagio come mostra la cartina di fine maggio. Ora è l’estremo insulto con un flusso nord-sud non più arginabile. Anche se supereremo pure questo dobbiamo monitorare la temperatura dell’acqua in cui stiamo bollendo da tempo. Prima che sia troppo tardi per uscire dalla pentola…